LION OF JUDAH<br>

  1. COVID 19 - Q Anon - ED ALTRE STORIE
    Navigando intorno a Davide (per tutti e per nessuno)

    By onora la vittoria il 16 Sep. 2021
     
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    Confidare_solo_in_Dio_4



    Salmo 151

    Il più piccolo ero tra i miei fratelli,
    il più giovane e insignificante tra i figli di mio padre.
    E ciò mi fece diventare pastore del suo gregge
    e delle sue capre il capo.

    Con le e mie mani ho costruito un flauto
    e le mie dita hanno accordato un'arpa;
    io ho dato gloria a Yahvé.
    Dissi in me stesso:
    “Chi lo annuncerà al mio Signore?
    Le montagne non rendono la testimonianza
    e le colline non lo annunciano”.

    Grandi alberi, silenti, hanno apprezzato le mie arie
    ed un gregge, tra i belati, i miei poemi.
    Perché, chi proclamerà, chi lo celebrerà?
    chi del Signore narrerà le opere?”
    Ma Eloah vede tutto l'universo,
    e silenzioso gli presta ascolto.

    Così inviò per ungermi il suo profeta,
    Samuele per farmi grande.
    I miei fratelli uscirono per incontrarlo.
    Loro buoni e di bell’incedere,
    gradevoli nell'aspetto,
    alti nel loro ergersi,
    e belli nel loro crine,
    ciononostante il Signore
    in loro non si compiacque.
    Dio non li scelse.

    Ma mandò a prendere me che nel deserto
    correvo dietro al gregge;
    mi unse con l'olio santo
    e mi rese il principe del Suo popolo
    e fra i figli della Sua Alleanza il capo.

    Quando udii le schiere di Israele in battaglia,
    tra panico e vergogna, sovrastate
    da un solo e poderoso filisteo,
    uscii incontro allo straniero
    che, con i suoi idoli,
    contro di me lanciava minacce ed anatemi.
    Ma con un sasso della fionda lo centrai in fronte.
    Dal suo fianco gli strappai la spada.
    E gli tagliai la testa.
    Così rimossi l'infamia dai figli di Israele.



    Il testo che vedete qui sopra è una sintesi del cosiddetto breve salmo 151 di Davide. Come è noto, però, la numerazione canonica del libro biblico dei Salmi ne prevede solo 150, per cui qualcuno si chiederà di cosa si tratti. Per farla breve, esso era presente solo nella versione greca detta dei Settanta (o Septuaginta), che lo considerava canonico. Per questo lo si riteneva, e tutt'ora lo si ritiene, un apocrifo dell'Antico Testamento: dagli ebrei, dai cattolici, oltre che dai protestanti. Anche se qualcuno (oltre agli ortodossi), come ad esempio il rito Cristiano Armeno - e pochi altri minori - lo ha sempre considerato canonico.

    Questo fino a poco tempo fa, quando nei più recenti ritrovamenti delle grotte di Qumran (cosiddetti Scritti del Mar Morto) non sono stati rinvenuti due frammenti simili che, nell'insieme, sembrano confermare l'autenticità del Salmo 151.
    Ora, avendo io effettuato una ricerca sul Tema, mi ero accorto che, nonostante la brevità del testo, in giro circolavano molte versioni dello stesso, alquanto povere e frammentarie, in contrasto con la magniloquenza e sonorità dei salmi conosciuti. Traduzioni perlopiù letterali. Alcune di esse, tuttavia, presentavano almeno un passo degno di nota per la bellezza delle immagini ivi descritte.
    A questo punto ho pensato di effettuare una ricompilazione del testo, estrapolando le espressioni più suggestive dalle varie traduzioni (incluso quelle dei due frammenti di Qumran), aggiungendovi qualcosa “di mio” per rendere il discorso più comprensibile: parendosi che, negli originali, si saltasse di palo in frasca, senza che la connessione logica delle relative parole avesse vero significato compiuto. Vale a dire che se non si fosse conosciuta la conclamata storia del re-pastore Davide il Salmo 151 in questione, perlopiù, non avrebbe avuto senso, per cui occorreva dargliene uno.

    Si trattava di una sorta di cronistoria della vita del giovane pastore sino a quando non venne unto re e sconfisse il gigante Golia, tralasciando tutto il resto delle vicende del suo più che turbolento regnare. Ciò non era evidente leggendosi le precedenti, scarne e incomplete, traduzioni (ognuna delle quali mancava di alcune parti).
    Naturalmente non ho aggiunto o tolto nulla dalla storia del re Davide, né dai vari passi presenti negli originali del salmo, soltanto ho operato un raccordo fra di essi (dove mancava una parte di uno, ho continuato con quella di un altro) rispettando filologicamente la concatenazione delle parole e degli accadimenti. Il tutto abbellendoli mediante estro poetico.


    CONTINUA



    Edited by onora la vittoria - 27/3/2022, 06:25
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